lunedì 23 gennaio 2006

La lepre

Sabato sera ho ucciso una lepre. Tornavo a casa in auto e, davanti al cancello di Gabriele, la lepre si è lanciata sotto le ruote della Ka. E' la prima volta che mi capita di uccidere un essere vivente che non sia una zanzara o una mosca.
Freno, freno a mano, marcia in folle; scendo per vedere il disastro: morta e (nemmeno nel miglior Disney), dalla scarpata arriva una seconda lepre. Si ferma, annusa la lepre morta, si gira e corre via.
Chi era? La lepre-compagno, la lepre- figlio o la lepre-amico?
Entro in casa frastornata, ma mio padre mi fa notare che è meno grave uccidere involontariamente una lepre che tagliare volontariamente le vibrisse a un gatto.
Poco consolatorio.

sabato 14 gennaio 2006

Sogni

Stanotte ho fatto uno strano sogno portatore, però, di numeri che prontamente ho giocato al Lotto. Più o meno faceva così: sono a Firenze con la mia vecchia classe del Liceo Classico di Acqui Terme, mista a qualche componente delle medie, e incontro Morgan (ex dei Bluvertigo).
Essendo fisicamente attratta da Morgan, corro a conoscerlo: è odioso; mi dice che non c’è niente di peggio che incontrare persone poco affascinanti (come me), ma visibilmente innamorate di lui.
Sto zitta. Lui, allora, mi fa sapere che se proprio volessi incontrarlo nuovamente, avrebbe suonato il 22 aprile (ecco i numeri: 22 e 4) a Torino.
«Ma è il mio compleanno!», gli rispondo sorpresa. «E' una gran data», mi dice Morgan, «lo sai perché?».
Certo che lo so: il 22 aprile siamo nati io, Kant e Kaka.

giovedì 5 gennaio 2006

Epifanie

Buon anno! Sento che sarà un buon anno; e così pensando, arrivano le prime sorprese di questo 2006.
Primo: tento una riconciliazione con Torino, città che non ho mai amato, ma che mi ospita da più di dieci anni (a settembre saranno undici); così, il primo gennaio salgo sulla Mole e provo a vedere se riesco a dare un nome alle vie illuminate o, perlomeno, a capire “da che parte sono girata”. E ce la faccio! Vedo via Po, l’università e il teatro Regio! Fuor di metafora, mi sembra un ottimo inizio.
Secondo: un giorno prima della data prestabilita, oggi, pochi minuti fa, ecco che mi arriva (una vera e propria epifania materiale) un pacco-dono postale. Contiene riviste – ben tre – e un libro. Grazie di cuore.