Come Inge Feltrinelli
Oggi è successa una cosa ingiuriosa.
Nel rinnovo della mia carta d'identità, si è palesato il problema della professione. Cosa faccio io nella vita? Bella questione: la studentessa, ormai, fa ridere, non ci crede più nessuno; di mettere disoccupata non me la sono sentita (è un pò come tirarsela addosso la sfiga); libero professionista non esiste più, c'è bisogno di settorializzare(?) mi dice la signorina dell'anagrafe.
Settorializziamo.
Propongo, con estrema cautela, editor. Dal computer compare una lista dei mestieri segnalati dal catasto; sembra esserci anche l'editor.
Foto tessera firma stampa ecco la mia nuova identità.
Da oggi sono... un'editrice!
Credo che presto perderò il mio documento e mi riproporrò come in cerca di prima occupazione.
Due brevi postille:
1. Bentornata Cristiana. Dalla casa di Hilde mi sposterò nella dimora torinese, a breve.
2. Ho scoperto che il mio blog viene letto da più gente di quanta credessi. Svelatevi!
6 commenti:
io sono "impiegato tecnico"...la cosa simpatica è che ad acqui bastava "impiegato", poi al cambio di residenza a Torino mi han detto che bisogna settorializzare.
editrice comunque è molto più cool.
Editrice? Allora puoi pubblicarmi dei libri. Avanti, fuori i soldi :)
crì,porta bene!e se te lo dice una meriodinalazza scaramantica devi crederci!altro che i riti buddisti!dai,che si riparte alla grande!g
certo che se c'è "mago" magari la perdo anche io la carta d'identità...
che cosa diceva il post precedente?
Non è strano: d'altra parte è risaputo che non accetti critiche da nessuno. Forse doveresti farti una bella autoanalisi: non credi?
Posta un commento