venerdì 28 marzo 2008

La televisione per me

Preciso che non faccio parte di quella larga schiera di persone che dicono di non guardare la televisione: possiedo un LCD di grandezza proporzionata alle dimensioni di casa mia e guardo la tele quando ne ho voglia. Se ho del tempo libero, non è vero che mi butto subito su un bel libro e non ho mai affermato che «piuttosto di accenderla o di guardare quel programma lì, mi leggo il quotidiano». Cose che faccio (tutte), ma non in alternativa.
Non può che rendermi felice, quindi, la ripresa di Forum all’ora di pranzo, su Canale 5. Ottimo programma di accompagnamento dei miei scialbi pasti casalinghi.

mercoledì 26 marzo 2008

Corporativismi

Tra i mille e più comportamenti umani che mi irritano, a vincere il premio dell'indisposizione è quella tendenza così indulgente e poco ironica, tipica di alcune donne, a fare gruppo, all'ammiccamento e all'intesa su questioni per l'appunto "femminili" (vedi l'istinto materno, il parto, la depilazione, il ciclo mestruale eccetera eccetera). Quando, qualche sera fa, è venuto fuori il discorso su quello strano aggeggio (il Mooncup) che dovrebbe facilitare la vita delle signore fecondabili, per fortuna non ero in un circolo femminile, ma in un bar a bere birra.
Adesso non so se è quello che si beve o i posti che si frequentano a cambiare le condizioni di una conversazione, sta di fatto che se un orribile oggettino di gomma si propone di migliorare qualche mia giornata al mese, voglio almeno che sia altamente inquinante.

mercoledì 12 marzo 2008

Microcosme recherche

Se il tempo mi sfugge, alla ricerca di nuovi stampi, lo spazio ce l’ho tutto qui, in questi 3 m2 di bianco tavolo ragusano, di rosso poggiaculo a rotelle e di candida scatola magica. Ho buona musica, amici, lettere, telefonate, avvincenti letture e calendari. Tutto quello che mi serve, ma non mi basta.
Voglio una Marlboro rossa di M., una birra ghiacciata con D., voglio S. che mi prepara la cena e poi vorrei te qui con me, guarito e pulito, nei miei tre metri quadrati.

lunedì 3 marzo 2008

Giovanni

Quanto mi piacerebbe poter scandire il tempo sulla base di un mio metro personale, rimandando non ai secondi, alle ore o agli anni, ma a punti di riferimento più concreti e meno evanescenti. Come l'uscita di un nuovo modello di auto. Se il mio sistema temporale fosse scandito da ogni nuova BMW che esce, per esempio, forse sarei una persona differente, di certo più ricca.
Tutto ciò per dire che Allevi iniziò a piacermi sentendo la musica di uno spot della BMW girato da Spike Lee (Come sei veramente). E che al mio concerto in solitaria, venerdì, ho applaudito quel pezzo più degli altri.