domenica 29 giugno 2008

Tabula rasa

Un paio d'anni fa, dentro un'aula colorata in cui non mi sentivo più studente, ebbi una discussione con una donna ottusa (di aspetto e di lingua). Parlai per mezzora senza alcun risultato. Non capiva, i piani del dialogo erano troppo distanti.
Non ho mai pensato di esser stata poco chiara né, tantomeno, di non aver avuto ragione.
La conferma è arrivata pochi minuti fa, leggendo, invece d'ascoltare una voce esclusiva. Il risultato sarebbe stato meno pesante.

mercoledì 25 giugno 2008

Ieri

24.06, Torino - h. 22.30

Sì, più o meno così vanno le cose, e chi c'è c'è.
Ci sono io, le mie intuizioni folgoranti (la voce dello speaker sicuramente è quella di un attore di Centovetrine, la telenovela piemontese) e i desideri che i fuochi d'artificio mi scatenano in testa, come le ciglia che cadono: desidero la riservatezza, la guarigione. La complicanza, quella c'è già.

mercoledì 18 giugno 2008

Poesia per Tom

Oh Tom,
cantore di barboni, di stanchi senzatetto,
degli ubriachi della vita,
dei disillusi che speri non cadano in amore per te,
dell'erba verde, del giorno dopo domani,
dei circhi e del bourbon,
perché mi vuoi far pagare quel salasso di biglietto a 140 euri, che è una vita che aspetto di ascoltarti dal vivo e, oltre a non potermelo permettere, non trovo un cane disposto a venire con me, perché è davvero troppo caro?

sabato 14 giugno 2008

Dopo che

Dopo l'ennesima multa, 160 € e 5 punti in meno,
dopo il primo bagno dell'anno e un inizio di tempo bello,
dopo un aulin per il dolore a un dente,
dopo l'ultimo caffè della giornata,
mi ascolto ancora i Massimo Volume, spengo il mac e provo a ripartire.

giovedì 12 giugno 2008

Luiz

Per poco non finiva nelle mani sbagliate, invece è caduto nelle mie, come il tuffatore dallo scoglio di La Quebrada, ad Acapulco.
Luiz Schwarcz, Elogio della coincidenza (Feltrinelli 2008) è il primo libro "per adulti" di questo scrittore brasiliano che in passato ha scritto solo per bambini: sono undici racconti piacevoli, ironici e asciutti quanto basta per piacermi. Due, in particolare, ho trovato molto belli: "Settimo piano" e "Il lato sinistro del letto". Il primo racconta di una bambina che dal settimo piano di casa sua è alle prese con una strana propensione alla ricerca di coincidenze. La superstizione infantile si mescola a un innato senso di responsabilità che poi, chissà perché, svanisce (ma questo lo dico io).
Il secondo è una ben celata rilettura del mito più bello che ci sia (anche questo lo dico io), Orfeo e Euridice. Orfeo qui, però, non richiama la sua Euridice e non fa niente per trattenerla; preferisce rimanere lì, come ha sempre fatto da una vita.

 «Nel mio caso, non esiste redenzione per amore, o quella grandezza di sentimenti che precede la tragedia finale. Continuo a restare seduto sul lato sinistro del letto, con il lato destro tutto in ordine, senza alcun segno del passaggio di un'Euridice, da qui.»

lunedì 9 giugno 2008

Che cosa ci salverà?

Il contrario della bellezza è la volgarità, almeno a casa mia.
Col brutto ci puoi scherzar su, girare la faccia dall'altra parte e lamentarti perché le tue lenti da ipermetrope ti fan vedere troppo bene. La volgarità è più insinuante, alle volte seduttiva e mistificatoria.
Se ti vedo star male a tavola o ti sento alzare troppo la voce, mi volto e ti guardo purtroppo.
Alla fine, è vero, forse è la bellezza che mi porterà via di qui. O, perché no, le persone troppo volgari, che mi fan pensare al meglio che c'è intorno.

mercoledì 4 giugno 2008

Rebus

Scopro che Paolo Conte fa la Settimana Enigmistica come me, che la gelosia è una brutta sensazione di fastidio epidermico (come il prurito), che il sonno è l'altra metà della nostra vita e che la consapevolezza non sempre è un bene. E tutto questo solo nell'ultima settimana. 

Prevedo grandi passi in avanti nei prossimi giorni.