mercoledì 31 ottobre 2007

Titoli



Alla presentazione del nuovo libro di A.B., ieri sera, annoto due cose: vicino a me c'è una pila di libri con un titolo spaventoso (1001 dipinti da vedere prima di morire) che mi suona come una iettatura vera e propria; sul bollino SIAE di Se consideri le colpe il libro compare come Considera le cause, che trovo essere uno splendido errore.
Il libro, a ogni modo, è lieve e molto maschile (nel senso più positivo del termine).

Andrea Bajani, Se consideri le colpe, Einaudi, Torino 2007

lunedì 29 ottobre 2007

Informazione

C'è chi pensa che non si sia mai in esubero di informazioni. Io non sono d'accordo: personalmente farei a meno di una percentuale di notizie, dati, avvisi, note e consigli così estesa da poter rappresentare la conoscenza globale di un'altra persona.
Se siete di diverso parere, vi segnalo il sito pornalizer.
Inserendo semplicemente nome e cognome, ognuno di noi potrà scoprire come verrebbe chiamato se fosse una pornostar.
Giusto per la cronaca io sono Chesty Cheeks.

giovedì 18 ottobre 2007

Nomi e cognomi

Da come mi guarda la gente quando dico «l’ho trovato su Google», capisco che non sempre sarebbe il caso di cercare tutto su Google. Il fatto è che funziona, soprattutto con nomi e cognomi: il numero di pagine in cui compari è direttamente proporzionale al posto che occupi nel mondo (o almeno nel web).
Meno razionale, invece, è la logica della ricerca per immagini, che procede per tentativi, ma se possibile ancora più significativa. Di me non c’è traccia e preciso che sono molto meglio della prima foto che appare (qualora vi fosse capitato di cercarmi).

mercoledì 10 ottobre 2007

I libri di Daniela

Cerco su Google se trovo il libro di Dani, ed esce un invidiabile "I libri di Daniela Ricotta" come secondo risultato della ricerca (a breve dedicherò un post alla logica googleiana).
Il libro in realtà è uno: Il logos, in verità, è amore, Ancora Editore, Milano 2007.
Brava Da, aspetto dedica e libro per la recensione.

giovedì 4 ottobre 2007

The hours

Da qualche mese a mio padre capita una cosa strana: ogni volta che guarda l'ora su un orologio digitale gli appaiono sempre le doppie cifre.
Mi spiego: Giordano sta guidando, si chiede che ore siano, guarda uno di quei maxi tabelloni che segnalano data-gradi-ora e vede 14:14.
Arrivato a casa butta l'occhio sul display della tv e vede 17:17. Che ore sono papà? Sono le 10:10. Sistema il timer del riscaldamento e legge 22:22.
Così da un pò di tempo. Continuamente.
Il mio parere tecnico sulla questione (su richiesta esplicita) è che sorprendersi per gli eventi "fuori registro" generi abitudine.
Vedi quello che sei disposto (propenso) a vedere, scordandoti del resto.