martedì 12 giugno 2007
mercoledì 6 giugno 2007
Ninnananne
Quando Sonia mi dice che per far addormentare Rachele canta la classicissima Ninna nanna ninna oh, rimango un po' stupita. Per poco, però: la filastrocca è accuratamente modificata con i nostri nomi e io divento quella che porterebbe alla bambina una grande damigiana... Non credo che le ninna nanne abbiano qualche influenza sui comportamenti futuri delle persone, ma mio papà, per farmi calmare, da piccola, mi cantava sempre Se ti tagliassero a pezzetti, e ancora oggi conservo un'icona piuttosto elaborata di quella canzone. Un cielo nero popolato di ragni, lune e semi di pioppo, e brandelli di me che venivano lentamente ricomposti. Non so come, ma l'idea di essere riunita aveva un effetto soporifero sorprendente.
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cristianaeffe
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lunedì 4 giugno 2007
In libreria

Era lì, impilato, in bella mostra. Era mezzanotte e dovevo andare a casa e non c'era tempo. Ero pure senza soldi, ho pagato 15 euro e 50 con il bancomat.
I miei amici mi hanno chiesto "Perché Culicchia?". Per lo stesso motivo per cui al supermercato esco, quasi sempre, con vasetti di fiori invece della spesa.

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cristianaeffe
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