giovedì 13 dicembre 2007

Letti svedesi

Alcune conseguenze di non-azioni (lettere non scritte, telefonate non fatte, parole non dette, baci non dati, libri non letti e basta così, va là) si ripresentano dopo anni in momenti e luoghi inattesi. Tipo a me, stamattina, in ostaggio tra gli arredamenti in betulla dell'Ikea a scegliere regali e visionare letti 140x200.
Buona serata a voi che leggete...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi succede tantissimo durante le ferie, prima della festa che conclude un anno, ed anche a me è successo all’IKEA !!! Ho la casa arredata ikeizzata, in gran parte. Se le cose fossero andate diversamente non vivrei a Milano, ora. Così anche a me succede di rincorrere il tempo perduto, quando ho fatto una scelta e potevo farne un'altra. Provo una certa vertigine e poi sorrido alla vita.
Questi pensieri mi vengono più spesso d’inverno, all’avvicinarsi del solstizio. Invece d’estate, con il sole afoso, con una bevanda fresca, non mi viene in mente il passato. Tendo a sporgermi verso il futuro … che mai si verifica come me lo prevedo.

Ciao e buon Natale.

p.s.

Mi dimenticavo: sono stato a Berlino, pochi giorni fa. Una città fantastica, aperta, evolutiva. Si sentono ancora i rumori delle bombe nelle grandi e innaturali piazze. Credo che i Berlinesi sentano tantissimo il peso del loro passato.

cristianaeffe ha detto...

Ciao! Buon Natale.