sabato 3 ottobre 2009

Whatever Works

Alla fine del film (ma anche un altro paio di volte durante), Boris Yellnikoff ci dice che è l’amore che deve bastare a funzionare, ma si capisce che intende tutt’altro, visto che Melody gira con confezioni di Viagra in borsa e che, ingenuamente, offre anche a chi è palese che non ne abbia bisogno (ma non si sa mai).
Devo dire che mi ero abituata piacevolmente alla parentesi noir di Allen, al suo espatrio europeo, all’assenza di comici e fastidiosissimi alter ego e di tutte le sue ipocondrie, manie e ossessioni linguistiche e lessicali.
Questa rentrée mi lascia un po’ così. Anche se ammetto di aver riso per tutto il film.

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