mercoledì 9 aprile 2008

Opportunità

Leggo il post di G. (qui) che impara a tuffarsi, a entrare nell'acqua come dio comanda. Il mio primo tuffo fu a sei anni (più o meno), con Marcello che mi seguiva con lo sguardo e mi dava le dritte giuste. E io ferma impalata, per ore, che avevo paura dell'impatto. M. si stancò e mi disse se hai voglia buttati, non so più che cosa dirti, affari tuoi. Girò la testa e io mi tuffai.
Le opportunità sono così: arrivano, non le riconosci subito. C'è chi ci rinuncia in anticipo, chi le coglie nel momento sbagliato (quando l'altro gira la testa) e chi si butta e basta, e prende tutto il bello che ne viene. Come dopo un tuffo.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bè, mi hai fatto ripensare al mio primo tuffo. Avevo quattro anni e i bambini erano tutti felici di buttarsi in acqua ma io no. Così Giorgio mi ha fatto scivolare nella piscina appesa al bastone del retino, una, due, dieci volte. Alla fine ho preso confidenza e via. Ho anche imparato a nuotare e poi, anni dopo, ad amare lo sport con G. che mi allenava anche a pallavolo. Che nostalgia :) Buona domenica!

Anonimo ha detto...

Bè, mi hai fatto ripensare al mio primo tuffo. Avevo quattro anni e i bambini erano tutti felici di buttarsi in acqua ma io no. Così Giorgio mi ha fatto scivolare nella piscina appesa al bastone del retino, una, due, dieci volte. Alla fine ho preso confidenza e via. Ho anche imparato a nuotare e poi, anni dopo, ad amare lo sport con G. che mi allenava anche a pallavolo. Che nostalgia :) Buona domenica!