Pedro
In attesa di conoscere il Pedro ferrarese coinquilino del Cano, vado al cinema a vedermi Volver. E' vero che sono arrivata già stanca, è vero che era il secondo spettacolo, ma Pedro che hai combinato? Gli occhi si chiudevano, sensazione terribile di quando ti sforzi per tenerli aperti e non ce la fai. In più, alla cassa del cinema il mio tentativo di farmi passare per una giovane studentessa per pagare di meno è fallito miserabilmente. Con tanto di imbarazzante rimprovero del gestore. Che mestizia.
8 commenti:
da questo deduco che il film non ti è piaciuto...come mai ? sei la prima che sento.
un film di attese, ricordi, perdoni, sguardi intensi che attenuano parole cattive, sentimenti leggeri, affetti casualmente femminili, fragili e saldi.la storia minima, retroscena crudeli, ma tutto resta.
volver.
e tornar tornar tornaaaarrr...
Il Pedro che conosco io non ti deluderà ;)
questo film, dal titolo un po' troppo ridondante (e un po' troppo stonato per me), non è il migliore di almodovar. Tra l'altro Almodovar a me non piace, non amo molto il cinema spagnolo. Preferisco il cinema francese, ma quello buono, o comunque in generale il cinema d'autore.
Grazie per il benvenuto e ti pongo una domanda. Mi daresti una mano? a fare cosa? vienimi a trovare sul mio blog e lo scoprirai..sono sicuro di poter contare sul tuo aiuto..
L'inizio è "Cara democrazia,..."
poi continua tu..come ritieni più giusto..
L'inizio è "Cara democrazia,..."
poi continua tu..come ritieni più giusto..
Mercoledì sera sono andato al Cinestar di Darsena City: in occasione dell’uscita di Volver, hanno costruito una piccola mostra con tutte le locandine dei film di Almodóvar. Ma non ho visto Volver, ho visto Le particelle elementari - che peraltro mi è piaciuto (non ho letto il libro di Houellebecq).
Posta un commento