giovedì 1 novembre 2007

Metodi anti-noia

Martedì scrivo ad Andrea per dirgli di smetterla con la sua libreria on-line: ha già compilato 130 pagine e me lo immaginavo, organizzato e felice, a inserire codici ISBN a tutto spiano.
In realtà la mia era solo invidia bella e buona per una metodicità di cui sono totalmente sprovvista. E' una questione di rigore e pazienza, e la noia non arriva.
Così son due giorni che passo davanti allo schermo, digito numeri (fatica abnorme, perché sulla tastiera i numeri sono in fila e le sequenze tipo 9-7-8 puntualmente le sbaglio), e ho terminato solo 13 pagine. Tutto ciò senza aver trovato ancora una logica di inserimento. Inizialmente ho pensato di catalogare solo i libri di Torino, ma avendo scelto di non tenere libri a Torino non avrebbe avuto molto senso.
Poi ho deciso di iniziare a catalogare i libri che avrei iniziato, da quel momento in poi, a tenere a Torino, ma pubblicare la mia libreria con un solo libro mi sembrava troppo degradante.
Allora ho deciso per la pubblicazione solo dei miei testi di filosofia che, però, sono in gran parte a Ovada.
Alla fine, approfittando del ponte dei santi, ritorno a Ovada e mi ritrovo immersa in un’impresa sconclusionata (senza risoluzione), scaffali interi rivoltati e polvere. Un sacco di polvere.

4 commenti:

Andrea Tullio Canobbio ha detto...

Aah! Ma allora era solo invidia. Per un attimo, ho creduto che aNobii ti disgustasse davvero. In ogni modo, non sono stato paziente e rigoroso come credi: anch’io ho approfittato di un periodo di vacanza per aggiungere alla rinfusa tutti i libri che avevo ad Acqui.

cristianaeffe ha detto...

Tra l'altro le pagine che ho compilato son solo 10, non 13. E mi sono già stufata.

Anonimo ha detto...

calma, calma con aNobii. non è mica un lavoro.

cristianaeffe ha detto...

vero, non è un lavoro. e forse ho pure trovato il ritmo giusto. ora le pagine son davvero 13.