domenica 19 ottobre 2008

Centrismi

Ho poche convinzioni, ma tutte buone. Mi esalto, poi, quando le vedo rappresentate e avvalorate da voci un poco più auterevoli della mia.
È accaduto ieri, durante la visione del film Vicky, Cristina, Barcelona di Woody Allen.
Brevemente: due turiste americane passano l'estate a Barcellona. Vicky è razionale e decisa a ottenere il meglio dall'amore (si sta per sposare con il classico "bravo ragazzo" che la ama e la rispetta), Cristina è impulsiva e incerta (sa solo quello che non vuole: un amore scontato e prevedibile). Poi c'è Maria Elena, bella, passionale, ma fragile (ha bisogno di precisi punti di riferimento per non cadere schiacciata dalle sue pulsioni).
Infine c'è lui, unico uomo della vicenda, al centro della vicenda: uno splendido Javier Bardem, con tanto di casa strafiga sulle colline di Barcellona, accento spagnolo (ovviamente), maglietta stazzonata quanto basta e pantalone in lino (ha pure le All Star). Nella vita fa il pittore (!), affermato per di più (quindi è benestante), ha un padre poeta e lo puoi trovare in casa a dipingere su grandi tele bianche, rigorosamente con le mani.
È sensuale e sfacciato, ma al momento giusto sa essere di una romanticheria spiazzante.
Allen è bravissimo a rappresentare, in maniera comica, tutto quello che le donne sognano in un uomo, sebbene poi dicano o facciano il contrario (la testimonianza è data dai mugolii di disapprovazione del pubblico femminile in sala ogni volta che veniva inquadrato il fidanzato "per bene" di Vicky). Fatto sta che quella tipologia di uomo non esiste, ma resiste nell'immaginario femminile.
A conferma che il mondo è fallocentrico e, come si ripete per tutto il film, il vero amore romantico è quello che non riesce mai a concretizzarsi.

3 commenti:

Ila ha detto...

Per alcune donne si concretizza, ovviamente quel tanto che basta per far pensare a tutte le altre "Ah...essere nate nel 1890 ed essere la moglie di Tolkien!" ^^

ma a parte questo il film ti è piaciuto?
Apprezzo particolarmente l'ultimo Allen, ma questo film qui dai trailer non sono riuscita a capire se mi ispiri o no.
(disse Ila ostentando totale indifferenza all'idea di Javier Bardem che si sporca le mani di colore davanti alla tela bianca coi pantaloni di lino addosso *__*)
baci di buona guarigione
Ila

cristianaeffe ha detto...

Io Woody lo preferisco in versione noir, ma il film mi è piaciuto. E' divertente e (non vorrei essere ripetitiva, ma...) ti rifai gli occhi.
Bardem, senza il caschettino bruno dei fratelli Cohen, è un bel vedere!

Ila ha detto...

Visto, piaciuto.
Il messaggio arriva chiaro e diretto e ti lascia dentro quel bel retrogusto di insoddisfazione esistenziale cronica... ^^
Alla fine comunque, pure io preferisco i noir, Match Point e Sogni e Delitti li ho adorati!